Rassegna dialettale a favore della P.A. Val Tidone

Si è aperta con il passaggio di consegne tra l'associazione Genitori per Slunj e la compagnia teatrale l'Istrione la rassegna di commedie dialettali organizzate a Castelsangiovanni per raccogliere fondi a favore della pubblica assistenza che domani, domenica 5 gennaio, vedrà protagonisti al Teatro Verdi I amis ad Pontnur con Amedeo ‘cme me. Nel frattempo durante la serata di apertura, con ospiti gli attori della Compagnia Ancaranese che al Teatro Verdi hanno portato in scena l'esilarante Un bel casein, il regista de L'Istrione di Castelsangiovanni Giuliano Quadrelli ha raccolto il testimone ideale dall'associazione Genitori per Slunj. Il sodalizio, rappresentato da Maura Masarati, dopo 14 edizioni ha deciso di lasciare l'organizzazione della storica rassegna benefica di commedie dialettali che quest'anno soffia sui suoi primi 15 anni. I fondi raccolti durante questa edizione, organizzata anche con il contributo dei Lions e con il patrocinio del Comune, saranno destinati come hanno testimoniato il presidente Giuseppe Borlenghi e Piero Rebecchi, ad aiutare la pubblica assistenza Valtidone Valluretta che potrà così acquistare materiale utile agli interventi di soccorso di cui ogni giorno si rendono protagonisti i volontari.


Oltre alla raccolta fondi la rassegna, hanno sottolineato gli organizzatori, intende anche valorizzare la varietà espressiva e la tradizione culturale legata al dialetto piacentino. Protagonisti della serata di apertura sono stati dunque gli attori della Compagnia Ancaranese diretti da Lucia Molaschi i quali hanno strappato scrosci di applausi con la commedia di Arrigo Lucchini.
Un marito piuttosto geloso tenta di mettere alla prova la moglie fingendosi un amante sconosciuto e inviandole ardenti lettere d'amore. Tutto questo provoca una serie infinita di equivoci e colpi di scena che hanno divertito il pubblico del Verdi. Ora la parola passa a I amis ad Pontnur che domani saranno al "Verdi" alle 21 con un'altra commedia dialettale in tre atti di Arrigo Lucchini, appunto Amedeo ‘cme me per la regia di Marinella Segalini (traduzione di Claudia Ghisoni).
Tutto ruota attorno ad un equivoco che nasce dal fatto che i due protagonisti maschili, cugini, hanno lo stesso nome e cognome. Mentre però uno è un avvocato di grido, l'altro è un semplice salumiere il quale approfitta dell'omonimia per conquistare un'avvenente signorina. Anche in questo caso c'è da aspettarsi una buona dose di risate e colpi di scena. A salire sul palco saranno: Salvatore Lodigiani (il salumiere Amedeo Calzetti), Annarita Badini (la moglie Cristina), Teresa Tramonti (la suocera Cesira Baroncelli), Mauro Mori (l'avvocato Amedeo Calzetti), Claudia Ghisoni (la fidanzata Roberta), Marilena Segalini (la baronessa Piera Corato Mulini), Emanuele Fornaroli (Lando, il commesso), Renzo Merli (il segretario Marcellino), Carlo Aldrighi (il cavalier Anteo Vercelloni), Lucia Ferrari (Federica, l'ex fidanzata dell'avvocato). Suggeritrice Marinella Segalini.

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